
L'ultima fatica letteraria della sessuologa Gianna
Schelotto si intitola "
Un uomo purché sia".Non l'ho ancora letto e non so se lo leggerò.
Ma l'intervista pubblicata su DonnaModerna della scorsa settimana (sono sempre in ritardo di un numero grazie alla magnifica ed efficientissima Società delle Poste) mi ha lasciato alquanto interdetta.
La Schelotto in questo libro sostiene (almeno questo emerge dall'intervista) che le donne di oggi sono di successo e piene di possibilità, ma senza un compagno pensano di non valere nulla e quindi pur di averne uno "prendono un maschio anche in saldo".
Ma dove sono questi negozi dove si possono trovare con tanta facilità degli UOMINI non solo in saldo ma anche a prezzo pieno!!!
Al di la di questo piccolo dilemma, la Schelotto sostiene che, per noi donne, gli uomini sono diventati BENI DI CONSUMO e quindi ci accontentiamo di compagni al di sotto del nostro ideale e ci convinciamo persino di non valere molto. (OH MY GOD!!!)
A questo punto il povero uomo in saldo si accorge (non si sa come visto che solitamente non si accorgono nemmeno che sei stata quattro ore dal parrucchiere) di questa poco autostima e lascia queste donne di successo!
Ovviamente anche in questo caso la colpa è sempre delle donne.
A questo punto sono senza parole.